Panda e il Meraviglioso Mondo del Lavoro 01xo2 – Ripetenti e Uova D’Oro –

Panda e il Meraviglioso Mondo del Lavoro 01xo2 – Ripetenti e Uova D’Oro –

Quando Panda aveva preso il suo alloro in “Scienze dei Belli dentro e Brutti fuori” e “Antroposofia delle Menti danneggiate” mai avrebbe pensato che sarebbe finito nel quartiere dei Ripetenti e, sopratutto, mai avrebbe pensato di avere a che fare con una razza semi-sconosciuta ma piuttosto incline allo squilibrio psichico chiamata “Genitori dei Ripetenti”.

Panda era saggio e quando capì che mandando bambù alle Aziende di “Belli dentro e Brutti fuori” e alle Case di “Menti danneggiate” avrebbe perso tutta la sua giovinezza senza mai avere uno Spiccio in tasca (come sa bene chi ha letto la prima avventura del nostro amico dagli occhioni neri), si grattò le orecchie, riportò alla memoria tutto quello che aveva imparato nei suoi vent’anni nel mondo degli Studenti e decise di cancellare la parola “Mai” dal suo vocabolario iniziando a mettere il seguente piccolo bambù in tutte le bacheche del quartiere dei Ripetenti:

LAUREATO in ANTROPOSOFIA (110 e bacio in fronte) con esperienza nella didattica impartisce (anche per esami universitari e tesine di diploma) lezioni di Lingua della Crusca Sconosciuta, Speaking Estraneo, Letteratura Anticamente Inutile, Cronologia della Storia, Mappe Geografiche e Filosofia dell’Essere Inesistente. MAX SERIETA’.

C’è da dire che il nostro eroe non aveva mai conosciuto nessuno che provenisse da quel quartiere, che per nostra comodità chiameremo semplicemente RIP, quindi non sapeva assolutamente cosa aspettarsi dai suoi abitanti e soprattutto non aveva la più pallida idea sugli effetti che il suo piccolo bambù avrebbe prodotto nelle menti dei GRIP (alias i Genitori dei Ripetenti). Ma non gli ci volle molto a scoprirlo: due giorni dopo l’affissione, infatti, ricevette la prima telefonata.

A chiamare era una GRIP della razza delle Chiocce d’Oro, una tipologia di galline professioniste capaci di produrre enormi quantità di Uova d’Oro e che per questa ragione occupavano un posto molto alto nella piramide A-sociale del MeMoLa (alias il Meraviglioso Mondo del Lavoro).

La GRIP Chioccia disse subito che aveva telefonato perché stava sondando l’intero mercato dei Ripetitori in modo da scegliere con la giusta attenzione quello Perfetto per i suoi Pulcini. Sì, perché lei di figli ne aveva due: uno si chiamava Alfredo e frequentava il Liceo Classicamente Inutile, mentre l’altro non si chiamava e andava banalmente al Liceo Scientificamente Quasi Utile.

space_chicken_by_plaguedbyimages-d370pxu

Alfredo era bravo e, quando studiava con lei, prendeva facilmente 9 in tutte le materie. Ma se, per caso, faceva i compiti da solo e capitava che fosse interrogato, i voti scendevano pericolosamente verso il 6. Dunque la Chioccia aveva deciso di trasferire Alfredo e l’altro nel quartiere dei Ripetenti, in modo che potessero essere seguiti da vari Ripetitori.

“Vari?!” chiese Panda, interrompendo il flusso di coscienza della GRIP.

“Sì, ovviamente mio marito e io abbiamo assunto vari ripetitori!” rispose la Chioccia con spazientita sufficienza “Ci teniamo molto all’Istruzione! Alfredo è seguito da un Ripetitore per le Materie PiùMenoMoltiplicoDiviso e da un’altro per le Lingue Anticamente Inutili. Anche l’altro è seguito da vari ripetitori ed entrambi frequentano l’Accademia di Speaking Estraneo il martedì e il giovedì. Lei ci servirebbe come sostegno per le ore in cui sono liberi e devono studiare le materie restanti. Proprio per questo mi deve dare la garanzia della sua disponibilità per almeno due ore tutti i pomeriggi della settimana e se è possibile io direi di fissare fin da ora almeno tre ore il venerdì. Sa… il giorno dopo Alfredo non va a scuola e neanche l’altro va a scuola, dunque mio marito e io utilizziamo quel tempo per catalizzare tutte le loro energie sulle materie che hanno studiato per meno di 5 ore durante la settimana. Se non facciamo così Alfredo e l’altro non aprirebbero libro per tutto il weekend e questa è una cosa inconcepibile! Secondo noi la continuità è l’essenza della vita e loro dovranno impararlo se vogliono sfornare Uova d’Oro come me. Ma al momento sembra che non siano interessati alla cosa e questo, come le dicevo, è inconcepibile! Veramente Inconcepibile!” E qui sospirò desolata al pensiero dello strano comportamento dei suoi figlioli.

Prima che Panda potesse collegare tra di loro i suoi neuroni anestetizzati da questo secondo flusso di parole e riuscisse a proferire una qualche sillaba di senso compiuto, la GRIP riprese immediatamente a parlare: “Bene, signor Panda! Adesso io ho  il suo numero, so in che zona abita e quali sono le sue disponibilità. Io direi che, per adesso, ci siamo detti tutto quello che c’era da dire. Dunque io continuerei il mio sondaggio e nel caso lei risulti il candidato Perfetto, la richiamerò entro domani pomeriggio. La paga è di 100 Spicci a settimana e lei deve seguire sia Alfredo che l’altro. Le auguro buona serata e a presto. Forse.”

 aqua_panda_by_apofiss-d4p29rw

Panda rimase imbambolato a lungo dopo che la GRIP Chioccia aveva concluso la telefonata senza neanche consultarlo. La sua mente da antroposofo non poteva non perdersi su congetture in cui era la pressione di alcuni genitori a creare scompensi alle giovani menti dei RIP. Le sue elucubrazioni si spinsero fino a concepire la possibilità che i RIP esistessero perché erano i GRIP ad averli creati e che probabilmente erano loro stessi a sentire il bisogno di un Ripetitore che gli facesse imparare una lezione impossibile: “Essere genitori di un essere Diverso”.  I neuroni di Panda sembravano così colpiti dalla telefonata che il nostro eroe si ritrovò a fantasticare sui modi per creare un quartiere dove ai giovani Ripetenti fosse concessa l’inusitata e leggendaria possibilità di sbagliare.
Era così assorto nei suoi sogni di gloria che quando vennero bruscamente interrotti dallo squillo fastidioso di un telefono, ci mise più di una grattatina di orecchie per capire che si trattava del suo telefono!
“Dotto’, salve! Ma hai chiamato tu al mio numero, dotto’? Come no! Qui c’ho trovato una chiamata senza risposta da sto numero ed era registrata a tuo nome: dotto’ Panda!……..fa ripetizioni?! E a chi servono?…Se ho dei figli? Due, dotto’. Du’femmine, dotto’!…….aaaaah! Ma tu allora sei tu! Il Ripetitore che mi’ moglie mi ha detto di chiamare per le  nostre figlie! Ah, ecco! L’avrà registrata quel diavolo di mia moglie sul mio telefono!Mo’ se spiega… e quanto prende , dotto’? Ma uno sconticino visto che so’ due…du’capre ma sempre due!….Ah, tu sei laureato in Antroposofia? E per un consulto a una Mente Danneggiata come si fa? Se paga pure per quello?….No! Mica per le du’capre! Pe’me, dotto’!!!!Che dice se po’ fa qualcosa? Dotto’???….che c’ho?!!!C’ho l’ansia Dotto’! Sto tutto danneggiato!……Dotto’?!?”
Purtroppo la telefonata si interruppe qui, perché la linea era caduta e non si era più risollevata (forse erano i troppi Dotto’!) e quindi Panda  non seppe come era finita alle due capre e alla Mente danneggiata del loro GRIP.
Ma proprio nell’istante in cui la parola “DOTTO'” aveva smesso di riecheggiare per la stanza, arrivò un Piccione Ambasciatore da un suo vecchio prof che lo chiamava a raccolta per un TiroStato, ovviamente senza Spicci in cambio e con la sola volontà di imparare come sostentamento…
“L’essenza della vita non è avere gli Spicci, ma che non Li abbiano gli altri!” pensò Panda sconsolato.
Ma questa è un’altra storia e quello che accadrà al nostro eroe  nel favoloso reparto del TiroStato lo saprete nella prossima puntata tra i racconti del mercoledì!

L.T.

 

Rispondi