Mese: Agosto 2016

Come diventare artista della vita

“Questo poeta mente…”: Le ipotesi incendiare di Cecco Angiolieri

Conobbi questa poesia ai tempi dell’Università (la mia prima laurea è in Lettere) e fu un colpo di fulmine istantaneo che prosegue felice ancor oggi. Me la sono sentita cucita addosso, nell’irriverenza spavalda, amara come quando rovesciate un tavolo per rabbia o tirate del vino addosso a chi ha superato il limite del fastidio che…
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Racconti di strada – Il parcheggiatore gentiluomo

Cosa sono i racconti di strada? Sono brevi attimi di vita metropolitana carpiti con uno sguardo lanciato un po’ più in là della schermata dell’Iphone; storie vere inventate a partire da un sorriso o una risata; visioni improvvise che illuminano le mie giornate piene di autobus, metro e lunghe camminate a piedi.

“Questo poeta mente…”: Dietro lo sguardo di un gatto (e di Baudelaire)

Il rapporto tra i felini e Baudelaire è sempre stato molto stretto. Questo vale, a ben vedere, per molti scrittori, che avevano come amici fidati questi regali animali, traendone ispirazione profonda.

Racconti di strada – Il canto di Shiva, la “pappagallina”

Cosa sono i racconti di strada? Sono brevi attimi di vita metropolitana carpiti con uno sguardo lanciato un po’ più in là della schermata dell’Iphone; storie vere inventate a partire da un sorriso o una risata; visioni improvvise che illuminano le mie giornate piene di autobus, metro e lunghe camminate a piedi.

“Questo poeta mente…”: L’altrove di Anna Andreevna Achmatova

Quando qualcuno che abbiamo amato va altrove, quale che sia questo ‘altrove’, la prima cosa che avvertiamo in noi è la lacerazione. Come se il cuore inghiottisse persino se stesso e le energie svaniscono ed è quel vuoto in noi, lasciato da chi lo occupava, ci fiacca.

Racconti di strada – Gli Artisti del traffico palermitano

Cosa sono i racconti di strada? Sono brevi attimi di vita metropolitana carpiti con uno sguardo lanciato un po’ più in là della schermata dell’Iphone; storie vere inventate a partire da un sorriso o una risata; visioni improvvise che illuminano le mie giornate piene di autobus, metro e lunghe camminate a piedi.

“Questo poeta mente…”: Montale e il correlativo oggettivo dell’immortalità

Quando sento allievi lamentarsi dell’analisi grammaticale e logica o del solfeggio, ovvero quindi di tutto quello che riguarda la ‘struttura’ di una frase letteraria o musicale, sorrido.