Greta Thunberg, l’attivista con Asperger che smuove le coscienze di tutto il mondo

Greta Thunberg, l’attivista con Asperger che smuove le coscienze di tutto il mondo

In un caldo venerdì d’agosto (per quanto possa essere calda l’estate svedese), una ragazzina decide di non andare a scuola quel giorno e di sedersi di fronte il parlamento in segno di protesta. Lo stesso farà nei giorni a seguire continuando la sua protesta durante l’orario scolastico restando seduta di fronte il Parlamento fino al 9 settembre. Da quel giorno in poi, ogni venerdì Greta, “l’attivista per il clima con Asperger”, continua la sua protesta. Questa piccola grande azione ha dato vita al movimento studentesco internazionale in difesa del cambiamento climatico.

Se vi state chiedendo il motivo di una simile azione, vi riporto le parole della studentessa:

”Lo faccio perché gli adulti stanno sgretolando il nostro futuro”

Venerdì 15 Marzo le scuole di tutto il mondo, mossi dall’esempio di colei che è diventata la guida ispiratrice del movimento, Greta Thunberg, manifesteranno per sensibilizzare i governi a prendere delle misure rispetto il cambiamento climatico che minaccia la Terra e la nostra sopravvivenza.

Chi è la ragazza che sta smuovendo le coscienze mondiali?

Questa ragazza di soli 15 anni è salita sul palco della COP24 – la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico tenutasi in Polonia – lasciando la sua impronta di fronte ai leader mondiali che partecipavano all’evento. Attivista per l’ambiente, la giovane studentessa
è stata inserita tra i 25 teenager più influenti del mondo secondo il Time.

Con una semplicità e una sincerità disarmante ha puntato il dito contro l’indifferenza dei potenti riguardo le disuguaglianze climatiche e sociali nel mondo.”Sono le sofferenze dei molti a pagare per il lusso dei pochi”

Parole forti e precise che tagliano come lame affilate quelle che usa Greta che sul suo profilo Twitter si descrive “attivista per il clima con Asperger”.

“Per quelli di noi che ricadono in questo spettro, quasi tutto è bianco o nero. Non siamo molto bravi a mentire, e di norma non desideriamo partecipare a quelle trame sociali a cui il resto di voi sembra appassionarsi tanto”

Per Greta l’autismo è il suo dono. Non una disabilità o un handicap, e dunque da vivere come tale.

Verso gli 11 anni, Greta comincia ad avere inspiegabili crisi di pianto, di giorno e di notte, che si placano solo quando può stare abbracciata a Moses, il cane di casa. Smette di suonare il piano, di ridere, di parlare, di mangiare. Dopo aver affrontato l’anoressia, la ragazza può affrontare la diagnosi psichiatrica, sindrome di Asperger, disturbo ossessivo-compulsivo, mutismo selettivo.

A seguito della diagnosi, Greta rimane profondamente colpita da un documentario sull’inquinamento visto a scuola. E’ così che sposa la causa ambientalista che la riporterà alla vita, trovando nella protezione della Terra uno scopo e un obiettivo per la quale spendersi.

Per scuotere le coscienze collettive forse serviva proprio qualcuno che si facesse portabandiera di questa lotta e che con fermezza e dolcezza svegliasse le coscienze di tutti noi. Riuscirà ad arrivare alle orecchie e al cuore dei potenti tanto da farne seguire delle azioni concrete?

Noi continueremo a seguire questa piccola grande ragazza “salvata dalla Terra” che porta con fierezza una diagnosi che spesso è motivo di scherno ed imbarazzo. Proprio come scrivevo nell’articolo “Come mettere ordine alle nostre vite e a questo “casino climatico”” Greta è riuscita a mettere ordine alla sua vita e sta cercando di fare altrettanto per le vite di tutti noi.

Alessandra Notaro

 

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