Calendario dei Sentimenti | Hair Love, l’Amore nei piccoli gesti

Calendario dei Sentimenti | Hair Love, l’Amore nei piccoli gesti

Hair Love, il corto di animazione che ha vinto l’Oscar nell’omonima categoria, celebra l’amore nelle sue diversità. In quest’opera vediamo un altro aspetto dell’amore: Amore è prendersi cura anche difronte le difficoltà. L’amore ci mette costantemente alla prova, ma nulla può sostituire l’emozione di vedere il sorriso dipinto sul volto di coloro che noi amiamo.

Hair Love, è un cortometraggio animato di 7 minuti scritto e diretto da Matthew A. Cherry, and coprodotto con Karen Rupert Toliver, incentrato sulla relazione tra un padre afroamericano, Stephen, sua figlia, Zuri e i suoi capelli. Nonostante lo stesso Stephen abbia lunghe ciocche, chi era solita occuparsi dei capelli della figlia era la madre.

Ma quando la moglie non sarà presente proprio prima di un grande evento, Stephen dovrà riuscire da solo a destreggiarsi con i capelli “ribelli” della figlia. All’inizio, con l’aiuto dei video tutorial su YouTube, sembrerà piuttosto semplice mettere in ordine i capelli di Zuri…

…ma ben presto scopriamo che i capelli di Zuri hanno una propria mente e sistemarli in modo che la piccola si senta bella non è così semplice.

Il cortometraggio che è arrivato agli Oscar è a sua volta un atto di amore, il regista infatti per finanziare il progetto ha avviato una campagna di raccolti fondi.

Ho avuto l’idea di questo progetto due anni fa, ma solo di recente ho iniziato ad imbattermi in molti video virali di padri neri che interagiscono con i loro figli e figlie online, in quel momento ho finalmente avuto la certezza e motivazione giusta per provare a realizzarlo. Di seguito sono riportati alcuni dei grandi video virali che ho incontrato l’anno scorso

Matthew A. Cherry

Qui un esempio di uno dei tanti video virali:

Questo film celebra la diversità, laddove non era mai stata rappresentata prima d’ora la reale difficoltà che tante bambine e relativi genitori incontrano nel gestire i capelli ricci, ma anche la comprensione reciproca, la pazienza e il supporto. Molte bambine infatti devono rinunciare ad una parte importante di sé come i capelli, cosa che a molti sembrerà banale, e vengono costrette a tenerli costantemente legati nel tentativo di dar loro un ordine.

Siamo soliti dire “ogni riccio un capriccio”, un detto simpatico che però costringe tante bimbe e bimbi a nascondere e ad allisciare i propri ricci.

“Questo film mi ha commosso fino alle lacrime e mi ha fatto sentire finalmente vista. Sono una donna di colore sui vent’anni e non ho mai visto le mie esperienze quotidiane rappresentate su uno schermo prima. Grazie, grazie, Matthew A. Cherry, per aver rappresentato capelli naturali, pelle scura e amore familiare con tanta bellezza e rispetto. (E congratulazioni per il meritato Oscar!). Ho sempre sognato una rappresentazione come questa; questo film ha significato tutto per me.

Scrivono tra le recensioni

Amore è fare in modo che l’Altro possa sentirsi bello e amato.

Vi lasciamo quindi alla visione del cortometraggio

Alessandra Notaro

 

Rispondi