Gli incantesimi di Laura

Gli incantesimi di Laura

Quando incappai in Laura Nyro ero alla ricerca di un modo di suonare il pianoforte che esulasse dalla musica classica, come avevo fatto fino allora, ma che ne conservasse la complessità. Per cui mi alimentavo di fatto di tutto il cantautorato femminile americano che tanto ha dato alla Musica. Tra cui lei, appunto.

Seppi poi, ascoltandola, che in molti avevano preso suoi pezzi, rendendoli famosi (per es Walk on by ripreso da Dionne Warwick, per citarne uno). Invece lei, sensibile, era stata sempre talmente schiva, nauseata dai compromessi e dalle imposizioni dei discografici da starsene così lontana dall’ambiente musicale, da risultare senza ombra di dubbio una delle cantautrici più sottovalutate della storia. Non può mancare nei vostri ascolti il suo album Eli and the Thirteenth Confession, un assoluto netto capolavoro. Contiene gemme incredibili, di multiforme sfaccettata bellezza.

Personalmente sono un’appassionata di musica nera, per cui non so più quante volte ho ascoltato Eli’s comin’, di fatto un brano soul, pregustando l’esplosione a chi arriva piano piano, godendone ogni volta come fosse il primo ascolto.

Tutte le cantautrici che l’hanno seguita le devono moltissimo. La capacità con cui ha fuso poesia -questo sono i suoi testi- e musica ha reso i suoi brani un amalgama raffinatissimo.

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Laura nacque nella musica, padre trombettista e madre appassionata di opera lirica. A otto anni compone la sua prima canzone, suonando lo Steinway di famiglia ed a 14 anni la ritroviamo in campeggio a trasformare canzoncine di guerra in armonie quintuple. A 17 vende il suo primo brano.

Se ne andò tra le stelle presto. Ma il patrimonio di cristallo puro che ci ha lasciato è vibrante e luminoso sempre.

In un’intervista disse “Tutto quello che ho scritto riflette sempre la mia natura femminile e la vita che mi circonda. Quello su cui mi concentro è l’arte di per sé, sposata alla poesia e alla musica. Io sono quel tipo di artista e posso fare e dire qualsiasi cosa: questo per me rappresenta l’essere artisti.”

Partite da questa canzone e viaggiate poi attraverso altri brani nella sua musica colma di incanto!

Laura De Santis

 

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