Pasqua e il paradosso miracoloso ed impalpabile della bellezza

Pasqua e il paradosso miracoloso ed impalpabile della bellezza

Buona-Pasqua

Tra qualche giorno si festeggerà la Pasqua ed allora ne approfitto per condividere con voi ben due filastrocche dell’amatissimo Mago Rodari.

Sono entrambe contenute nel suo volume ‘Filastrocche per tutto l’anno’ e sono incantevoli e geniali.

Protagonista di tutte e due è il pulcino, che sappiamo che nasce rompendo il suo uovo (quindi dimostrando sin dall’inizio un certo carattere!) Nella prima abbiamo un pulcino dal particolarissimo becco turchino ed anche di grande risolutezza, visto che appena si immette nel mondo, decide di mettersi in viaggio per portare nel mondo il suo messaggio di pace.

Nella seconda il pulcino è addirittura marziano! Sbarca sulla terra col suo uovo di cioccolato e stupisce a tal punto il gatto (notoriamente più interessato a mangiarlo) che quest’ultimo neanche dice ‘miao’.

Insomma siamo alle solite, perché anche queste due filastrocche di Gianni Rodari sono gioielli sotto forma di immagini, che lui costruisce leggerissime e preziose e che, proprio per questo apparente paradosso miracoloso di bellezza (come fa un gioiello prezioso ad essere impalpabile?!) ci riempiono di meraviglia.

Per restare tutto l’anno in compagnia di Gianni Rodari, trovate qui il suo libro di filastrocche.

Le filastrocche di questo libro toccano infatti molti aspetti della vita quotidiana e ci colpiscono per attualità e freschezza.

Adesso vi lasciamo a queste due meravigliose filastrocche e buona Pasqua!

Dall’uovo di Pasqua

Dall’uovo di Pasqua

è uscito un pulcino

di gesso arancione

col becco turchino.

Ha detto: “Vado,

mi metto in viaggio

e porto a tutti

un grande messaggio”.

E volteggiando

di qua e di là

attraversando

paesi e città

ha scritto sui muri,

nel cielo e per terra:

“Viva la pace,

abbasso la guerra”

 

Il pulcino marziano

Ho visto, a Pasqua, sbarcare

dall’uovo di cioccolato

un pulcino marziano.

Di certo il comandante, di quell’uovo volante

di zucchero e cacao

con la zampa ha fatto ciao.

E il gatto, per la sorpresa,

non ha detto neanche: “Miao”.

Laura De Santis

Photo by Meg Kannan on Unsplash

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