Perchè andare in psicoterapia aiuta a stare meglio?

Perchè andare in psicoterapia aiuta a stare meglio?

IL RITMO DELLA VITA MODERNA PUÒ TENERCI COSÌ OCCUPATI DA DIMENTICARE  (O EVITARE) IL BISOGNO E LA NECESSITÀ ESSENZIALE CHE ABBIAMO DI FERMARCI UN MOMENTO E DEDICARE DEL TEMPO PER RIFLETTERE, QUESTA E’ LA PSICOTERAPIA.

Siamo abituati a pensare che per iniziare un percorso terapeutico bisogna essere “un po’ matti” o avere dei problemi molto seri da dover affrontare o una grande sofferenza da sopportare. La psicoterapia tuttavia non è rivolta ad un selezionato gruppo di persone problematiche poichè è piuttosto comune vivere periodi di confusione, di ansia, di stress sul lavoro o di difficoltà relazionali.

L’unica qualifica valida per andare in terapia è: essere un normale essere umano.

Ciò che temiamo realmente è di trovarci in una stanza (reale o virtuale) in compagnia di unə perfettə sconosciutə a cui rivelare parti profonde e, forse, sconosciute di noi stessi.

Perchè non rivolgerci ad un amico o ad un’amica?

Primo, perchè unə amicə non è addestrato ad ascoltare attivamente senza interrompere mettendo da parte se stessə per dedicarsi totalmente all’altro. Secondo, perchè a volte è più semplice aprirsi di fronte a chi non ha nessuna conoscenza pregressa e aspettative nei tuoi confronti. Come scriveva Bion parlando dell’ascolto terapeutico, “senza memoria e senza giudizio”.

Lo o la psicoterapeuta è una persona abituata a riconoscere le mille sfaccettature dell’esperienza umana e sa quanto possano essere diverse e strane le idee o le abitudini che ruotano intorno alle relazioni umane e a come queste si esprimono. Queste infatti non li spaventa perchè sa quanto l’essere umano sia sorprendente e ogni esperienza è unica nel suo genere, anzi è proprio questo a motivarli e interessarli.

Possiamo dire che è proprio questa fascinazione per la varietà del sentire umano ad averli spintə a scegliere questa professione. Sono interessati alla salute mentale e a fare in modo che si raggiunga un equilibrio quando questo viene a mancare.

Così come siamo abituati a prenderci cura dei nostri corpi e della nostra salute fisica, un elemento vitale della cura del sè sta nel dedicare un po’ del nostro tempo ad esplorare e comprendere i nostri sentimenti  e le nostre emozioni.

La psicoterapia è costosa?

Anche questo è un mito da sfatare. La psicoterapia non è un lusso perchè si possono trovare i prezzi più disparati: dal professionista in voga con pubblicazioni alle spalle e fama internazionale, alle cooperative convenzionati che propongono costi sociali fino ad arrivare al servizio sanitario nazionale che presso i CSM o i Consultori offre percorsi psicoterapeutici gratuiti.

La psicoterapeuta è un lusso in base al valore che noi stessi vogliamo attribuire alla nostra salute mentale. Se pensiamo che la nostra mente sia qualcosa di inestimabile allora la cura, la manutenzione e l’igiene della stessa e di ciò che le ruota intorno hanno un valore incommensurabile. E il costo della psicoterapia è assimilabile ad una cena settimanale, bisettimanale o mensile presso un buon ristorante.

Cosa vogliamo veramente? Cosa temiamo? Perchè stiamo male per…? Perchè mi accade che…?

La meta ultima della terapia è la consapevolezza di chi siamo e, infine, capire cosa fare con questa conoscenza. Raccontandoci per settimane ad un estraneo iniziamo ad immergerci in chi siamo realmente e iniziano a venire fuori anche quelle sequenze ripetitive della nostra vita.

Quella “strana” ripetitività di cui non ci siamo mai accorti o che non riusciamo a comprendere.

Andare in terapia non è un segno di insanità, anzi è il primo segno di sanità e maturità il voler dedicare del tempo a noi stessi e all’autocoscienza.

L’ascolto e il sostegno psicologico possono esserti d’aiuto quando  la vita sembra insopportabile e  difficile. Un percorso di crescita personale e auto-consapevolezza può cambiare il modo di affrontare la vita e le relazioni migliorando entrambi.

Alessandra Notaro, psicoterapeuta

 

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